Un equilibrio corale
ColleMassari è un ecosistema fatto di natura, persone e saperi che dialogano ogni giorno. Qui l’agricoltura è un atto culturale: rigenerativa, consapevole, comunitaria. Ogni elemento – umano o naturale – partecipa a un progetto condiviso, dove coltivare significa prendersi cura.
Al centro di questo equilibrio ci sono le persone.Giuliano Guerrini, agronomo storico e memoria vivente della viticoltura amiatina, è presente fin dagli inizi: il suo sguardo unisce competenza, ascolto e profonda conoscenza del paesaggio. Giovanni Puccioni, enologo dal 2008, interpreta ogni annata con coerenza e sensibilità, valorizzando le differenze di suolo, esposizione e microclima.Intorno a loro si muove una squadra solida, radicata, portatrice di un sapere quotidiano e silenzioso, che nasce dalla relazione continua con la terra. È anche grazie a questo capitale umano che ColleMassari ha costruito un modello agricolo coerente, durevole e replicabile.
Nel 2024, questo approccio si è esteso al territorio con la nascita del Distretto Biologico del Montecucco, di cui ColleMassari è tra i fondatori. Riconosciuto dalla Regione Toscana, il distretto coinvolge quasi 9.000 ettari tra le province di Grosseto e Siena e ha nel Comune di Cinigiano il suo cuore pulsante. È una delle prime esperienze italiane di agroecologia integrata, dove agricoltori, enti pubblici, associazioni e comunità locali lavorano insieme per un paesaggio agricolo più sano, condiviso e consapevole. Qui, la certificazione biologica non è un traguardo, ma il punto di partenza per ripensare il futuro della terra.